Ho iniziato la mia attività di odontoiatra nel 1989, nello studio che era già stato di mio padre. Il contatto con alcuni atleti, miei pazienti, ben presto mi ha sollecitato a non limitare il mio interesse alle sole patologie del cavo orale, ma a considerare il corpo nella sua interezza. L’incontro nel 1990 con il prof. Esposito, pioniere in Italia della Kinesiologia odontoiatrica, e la frequenza ai suoi corsi, mi hanno avviato ad una visione della medicina in chiave olistica.
La Kinesiologia, infatti, consente di valutare se e quali correlazioni ci siano tra i vari distretti corporei, capaci di generare una patologia, e di eseguire un check up globale, preciso, veloce e particolareggiato senza l’utilizzo di strumentazioni.
Anche la relazione medico-paziente è diversa: quest’ultimo è coinvolto attivamente nel processo diagnostico ed è molto più stimolato ad intraprendere la terapia proposta in quanto riesce a percepire  i cambiamenti del proprio corpo in risposta ai vari test eseguiti e alle proposte terapeutiche che sono sempre personalizzate. Se, infatti, la medicina tradizionale è basilare nelle fasi acute e nelle urgenze per la rapidità di azione, le medicine complementari sono maggiormente indicate nei casi cronici e di riequilibrio corporeo.
Col tempo, però, mi sono reso conto che questa tecnica, utilissima dal punto di vista diagnostico, presenta dei limiti su quello terapeutico. Ulteriori ricerche mi hanno fatto scoprire che essi potevano essere colmati dall’Osteopatia, una raffinata tecnica manipolativa che, oltre a trattare tutti i distretti corporei, compreso il distretto cranio-sacrale e viscerale, è in grado di ridare mobilità e benessere a tutto il corpo.
L’incontro col prof. Reali e il suo innovativo Bite, un programmatore neuro-muscolare che consente di risolvere problematiche articolari ed occlusali agendo indirettamente anche tu altri distretti corporei, ha consentito di unire la mia passione, l’odontoiatria, con gli studi olistici.

In sintesi mi sento di poter affermare orgogliosamente che il mio iter formativo è andato nel tempo arricchendosi e compenetrandosi con quelli kinesiologici posturali prima ed osteopatici poi, consentendomi così di trattare sia le patologie specifiche orali che problematiche globali complesse e multifattoriali.